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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Admo, Veneto seconda regione in Italia per numero di donatori:"Primato di solidarietà"

“Nel 2016 in Italia sono state attivate ricerche per 1747 richieste di trapianti di midollo osseo, ma solo 148 hanno trovato un donatore compatibile. Solo attraverso una sensibilità collettiva verso la consuetudine del donoriusciremo a garantire una speranza di guarigione a tutti"

Un donatore di midollo su 6 in Italia è veneto: su un totale di 290 mila donatori iscritti al registro nazionale, ben 59mila abitano in Veneto, regione seconda solo alla Lombardia per donazioni di midollo osseo, sangue placentare e cellule emopoietiche. “È un dato di civiltà e di solidarietà - sottolinea l’assessore regionale alla Sanità – frutto dell’attivismo delle associazioni, della solidarietà dei veneti e di scelte legislative e sanitarie che hanno facilitato e sostenuto la cultura della donazione. Ma i risultati raggiunti possono e devono migliorare ancora: ogni anno in Veneto si manifestano 1950 nuove diagnosi  oncoematologiche, di ogni fascia di età. Trovare donatori compatibili per ognuno di questi pazienti è davvero una impresa. La sfida di Admo di trovare entro fine anno mille nuovi donatori da iscrivere al registro nazionale è anche la nostra sfida”.

 

SENSIBILITÀ COLLETTIVA.

Nella settimana nazionale per la donazione del midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, che si conclude domani a Padova con la manifestazione di piazza “Macht it now”, l’assessore regionale alla sanità fa proprio l’appello dell’Admo per coinvolgere potenziali donatori, a cominciare dai giovani. “Nel 2016 in Italia sono state attivate ricerche per 1747 richieste di trapianti di midollo osseo, ma solo 148 hanno trovato un donatore compatibile – sottolinea l’assessore – Solo per il 30 per cento dei pazienti candidati al trapianto è possibile identificare un donatore compatibile nell’ambito familiare; 7 su 10 devono affidare la possibilità di guarigione alla disponibilità di donatori volontari non consanguinei o di unità donate  di sangue cordonale, con adeguata compatibilità tissutale. Solo se riusciremo a informare e formare i nostri giovani e a creare una sensibilità collettiva verso la consuetudine ‘normale’ del dono di sangue, organi e tessuti, riusciremo a garantire una speranza di guarigione a tutti”.

MATCH IT NOW.

L’assessore regionale alla Sanità sabato mattina sarà a Padova, sul palco dell’Admo davanti a palazzo Moroni (ore 10.30), insieme ai responsabili della sanità padovana, per spiegare cosa si fa negli ospedali veneti e nel territorio per i pazienti colpiti da patologie oncologiche e ematologiche e per sostenere “Match it now”, la ‘maratona’ padovana di spettacoli, incontri ed eventi sportivi che intende far conoscere e promuovere il valore della donazione.

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